Vediamo di provarci: ne metto appunto dieci, ma in ordine sparso e di getto.
La melodia di Vienna - Ernst Lothar (questo è decisamente il numero 1!)
Sonata a Kreutzer - Lev Tolstoj
Il malinteso - Irene Némirovsky
Oblomov - Ivan Goncarov
L'Avversario - Emmanuel Carrère
Padri e figli - Ivan Turgenev
L'amica geniale - Elena Ferrante (facciamo che la tetralogia vale per uno, dai!)
La confessione - Mario Soldati
La montagna incantata - Thomas Mann
Viola Foscari - Tea Ranno
Tre contemporanei su dieci: non male! Restano fuori, ma solo perché mi sono promessa di metterne solo dieci, Forte come la morte, Dalla parte di Swann, La fiera della vanità e La famiglia Karnowski.
Concludo augurandovi un 2015 pieno di splendide letture: per me spero che sia, da questo punto di vista, all'altezza del 2014!
4 commenti:
Tranne la Ferrante tutti gli altri persi! Devo recuperare .... Sopratutto il primo !!!
Anch'io sono alle prese con i preferiti: domani pubblico la mia lista. Posso dire che ho lasciato fuori la Ferrante (con sofferenza) perché chi legge il mio blog odia me e lei.
L'ho letto anni fa, ma Oblomov mi è piaciuto molto.
@Miss Book:Nooo, povera Ferrante. Effettivamente c'è chi la ama e chi la odia. Però perché odiare anche te?
@Mimma: non te ne pentirai!
@Paola: sono contenta, è un gran libro.
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