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lunedì 24 novembre 2014

A proposito di.... "L'Americano" - Henry James

TRAMA: L’americano in questione, l’indimenticabile protagonista del romanzo, è Christopher Newman, quarantenne di bell’aspetto, simpatico, brillante, buono, molto facoltoso grazie alle sue attività nel commercio, va in Europa deciso a migliorare la propria cultura e a trovare “la migliore delle donne” che diventerà sua moglie. Si innamora, ricambiato, della bellissima, intelligente, colta, dolce e naturalmente appartenente all’antica nobiltà,Claire, o come spesso è chiamata nel romanzo, Madame De Cintrè,  rimasta vedova a soli 25 anni, dopo un matrimonio non felice con un  uomo aristocratico molto più anziano di lei, scelto dalla sua famiglia, ovviamente per convenzione e convenienza. Sinossi completa (e molto ben fatta) qui.

Tre settimane fa, in occasione di una piccola vacanza a Venezia, io e Stefano abbiamo fatto un bel giro alla libreria Acqua Alta dove la mia attenzione è stata catturata, ovviamente, dai classici. Mi sono portata a casa Malombra di Fogazzaro, la Correspondance di Cézanne e L'Americano di Henry James, del quale mi aveva parlato un amico. L'edizione che ho trovato appartiene alla famosa Biblioteca Romantica Mondadori, che vedete in foto (l'immagine proviene da qui).

L'Americano per me è stato per me (credo) il primo assaggio di letteratura americana "classica", e mi ha lasciata con la voglia di approfondire, di leggere altro: ho già pronti Giro di vite e Ritratto di Signora. 
Ho apprezzato tantissimo la scrittura di James, il suo modo di descrivere i personaggi, senza svelarli completamente, facendo emergere ora un lato ora un altro della personalità di Christopher, e di Claire.  Parecchie volte sono scoppiata a ridere, travolta dall'ironia. La trama, non banale, non perde mai di tono, non ci sono momenti di noia. Bellissime anche le descrizioni degli ambienti, della natura di Poitiers e dei luoghi di Parigi: da storica dell'arte, sono rimasta meravigliosamente colpita dalle parole che James dedica al Louvre e ai suoi frequentatori. 

mercoledì 19 novembre 2014

Anteprima: "Dieci Estati" - Giulia Menegatti

Uscirà venerdì 21 il nuovo ebook della casa editrice solo digitale Nativi Digitali Edizioni. L'ebook nasce da un progetto nato quest'estate, The Incipit.

TRAMA: “Dieci Estati” è la storia di Viola, ragazza introversa che si ritiene incapace di amare, attraverso le dieci estati più significative della sua vita, dall’infanzia all’età adulta, tra primi viaggi, primi baci ma anche prime delusioni e primi lutti.
In questo percorso di formazione e di educazione affettiva, Viola tornerà spesso, non solo coi ricordi, alla casa al mare dove ha trascorso le sue estati da adolescente e dove ha conosciuto Riccardo, il suo primo amore, che non hai mai davvero dimenticato.

Riuscirà Viola a superare la nostalgia e a farsi finalmente capire, dagli altri e da se stessa?

Vincitore tra gli oltre ottanta racconti partecipanti al concorso “Storie d’Estate” sulla community di scrittori THe iNCIPIT, “Dieci Estati” è stato rivisitato ed ampliato, nella forma di romanzo breve, conservando però l’attenzione sugli stessi temi: la nostalgia per un passato idealizzato, le difficoltà nei rapporti tra le persone, ma anche l’entusiasmo per le piccole gioie della vita.


L'AUTRICE: Giulia vive a Bologna dove lavora come programmatrice. Ama leggere, scrivere, scattare fotografie, ascoltare musica, fare lunghe passeggiate con i suoi Cavalier King Charles Spaniel e tenersi informata sulle novità nel mondo di Internet e sulle potenzialità che offre il web 2.0.

Dei diversi racconti scritti sulla piattaforma The Incipit, ha pubblicato anche “The day we died” e “Under different stars”.

Partendo da questa pagina, potrete acquistare o scaricare un estratto gratuito dell'ebook.

martedì 18 novembre 2014

domenica 16 novembre 2014

Recensione: "Nel legno il tuo nome" - Gianluca Paolisso

In un piccolo paese immerso nel verde, un uomo dal vestito bianco cammina  nei boschi, e con un coltello incide nel legno il nome di una donna, sempre lo stesso. Un angelo, o forse l'ombra di un ricordo? La sua storia, sospesa tra realtà e illusione, non comincia con "c'era una volta"... (dalla quarta di copertina di Nel legno il tuo nome")

Nel legno il tuo nome è il nuovo romanzo di Gianluca Paolisso, del quale ho già recensito Saffo a gennaio di quest'anno. 
Su Facebook, condividendo la foto della copertina, ho scritto che il romanzo di un amico lo si inizia sempre con affetto. Sì, perché per me gli autori con cui ho scambi e contatti diretti sono amici, li sento vicini.

Però, cominciare una lettura con affetto non significa cominciarla con indulgenza, almeno non per me. Quindi questa recensione è non solo positiva, ma anche assolutamente imparziale.

Nel legno il tuo nome è un romanzo - o meglio, racconto lungo - straordinariamente delicato.
La giovane Anna raggiunge il nonno nella sua casa in un paese sperduto e lì il vecchio, abbandonato dalla sua famiglia nella più completa solitudine, le racconta la storia di Sergio, un professore di letteratura italiana che, negli anni della guerra, si innamora di Elizabeth, ballerina ebrea facente parte di una compagnia di circensi.
Il destino di Sergio si lega indissolubilmente a quello della fanciulla: il professore rifiuterà di abbandonarla anche quando gli attori verranno arrestati e condotti in un campo di concentramento.
Né il paese dove Sergio ed Elizabeth si amano, né il campo di sterminio sono collocati nello spazio: questi luoghi potrebbero essere ovunque. Questo, insieme all'eterea figura di Elizabeth, e alla storia raccontata dal nonno di Anna, contribuisce a rendere questo racconto misterioso e affascinante come una favola.
Gianluca non indulge nel raccontare la sofferenza fisica di Sergio e dei suoi compagni: semplicemente la descrive con una delicatezza struggente, piena di dolore e malinconia. 

Sergio, si è detto, è un professore di letteratura con la passione per il teatro - giova ricordare che Gianluca è un attore - Elizabeth una ballerina: sono tante le citazioni tratte da Shakespeare, inserite sempre al posto giusto: nemmeno un secondo ho pensato a uno sfoggio di cultura da parte dell'autore. In questo racconto, la letteratura si fa vita, permea ogni aspetto dell'avventura dei protagonisti.
E il finale lascia a bocca aperta, pieni di quieto stupore.
Una trama semplice, una storia struggente e incantevole raccontata con eleganza, con frasi semplici e metafore bellissime, mai scontate. Tra Nel legno il tuo nome Saffo c'è un abisso: l'autore è cresciuto, personalmente e professionalmente, e si vede.
Splendide anche le illustrazioni che accompagnano il racconto, opera di Elisa Jane Pedagna.
Il libro è acquistabile scrivendo all'indirizzo mail infonellegnoiltuonome@gmail.com  o mandando un messaggio privato alla pagina Facebook del suo autore.

giovedì 13 novembre 2014

Su LEGGERE A COLORI: "Ciò che inferno non è" - Alessandro D'Avenia

Se Bianca come il latte rossa come il sangue mi era piaciuto, se Cose che nessuno sa mi aveva lasciata un po' perplessa e infastidita per come veniva trattata la tematica della separazione, l'ultimo libro di Alessandro D'Avenia mi è piaciuto poco.

Recensione completa su Leggere A Colori

martedì 11 novembre 2014

In corso e in programma

Con il trasferimento in Germania, lo studio della lingua, l'organizzazione della casa ho un po' trascurato il blog, ma non le letture.

Ieri sera ho concluso, dopo quasi due mesi, Guerra e Pace: non credo ci sarà una recensione. Posso solo dire di essere contenta di averlo letto, di aver amato molti personaggi ma di aver capito, ancora una volta, che amo di più leggere romanzi in cui l'analisi del personaggio predomina su quella della società.

Attualmente, in corso c'è la lettura de Storia della bambina perduta di Elena Ferrante: mi è stato mandato da Fabio Pinna di Leggere a Colori e verrà recensito lì. Credo che se avessi dovuto scegliere avrei aspettato ancora un po'. Non mi sento pronta ad abbandonare Elena e Lila, ad accettare la fine di questa storia.

Dopo, arriverà il momento di Nel legno il tuo nome del mio amico Gianluca Paolisso, e poi de La sposa vermiglia di Tea Ranno: dopo aver letto e amato Viola Fòscari, ho deciso di dare spazio a quest'autrice anche su Scusate, devo andare a leggere. Ci sarà, probabilmente, anche un'intervista.



In questo video, Gianluca Paolisso presenta Nel legno il tuo nome.

mercoledì 5 novembre 2014

Su LEGGERE A COLORI: Recensione di Viola Fòscari di Tea Ranno

TRAMA: Viola Fòscari ha quarantanove anni, un marito che la ama e due figli, con ognuno dei quali ha un rapporto profondo e complicato. E' una donna bellissima, ammirata – ma anche spiata e criticata – da tutti. Ma le manca qualcosa: il brivido, l'amore, la passione. E quel “qualcosa” arriverà, nei panni di un ragazzo che potrebbe essere suo figlio, e stravolgerà la sua immobile esistenza.


Continua a leggere su Leggere a colori!

lunedì 3 novembre 2014

Anteprima: "Il ritorno di Michael Farner" - Lorenzo Sartori - Nativi Digitali Edizioni

Uscirà il 5 novembre il nuovo ebook della casa editrice solo digitale Nativi Digitali Edizioni: si tratta del seguito de Lo strano caso di Michael Farner di Lorenzo Sartori.

TITOLO: Il ritorno di Michael Farner
AUTORE: Lorenzo Sartori
Pagine: 60
Formato: Ebook (Epub, Pdf, Mobi)
Genere: Noir, umoristico

TRAMA: “Dimmelo tu, Farner. Sei tu che hai dato il via a tutto questo casino. Fosse stato per me non mi sarei mai sognato di scrivere il sequel de Lo Strano Caso. Odio i sequel. Generano grandi aspettative, ma non riescono mai ad essere all’altezza del primo lavoro.”

Il povero Michael Farner sarà anche uno scrittore di una certa fama, ma non ha certo tutte le fortune: prima perseguitato dai suoi stessi personaggi, ora rinchiuso in prigione con un’accusa di omicidio, senza alcuna possibilità di dimostrarsi innocente. A meno che…
I toni noir e ironici di “Lo Strano Caso di Michael Farner” ritornano in questo sequel fuori dagli schemi, in cui realtà e finzione continuano a confondersi tra loro, vecchie conoscenze si ripresentano sotto nuove vesti, i colpi di scena si susseguono e le frecciatine al mondo dell’editoria e ai thriller in stile americano non mancano.

L'autore: Lorenzo Sartori (classe 1967) non è proprio un "nativo" digitale. Per dirla alla Adams, quando Lorenzo vide la luce (quella elettrica comunque già c'era), le forme primitive che abitavano il trascurabilissimo pianeta azzurro-verde non conoscevano ancora gli orologi da polso digitali, tantomeno erano in grado di considerarli un'ottima invenzione. Nonostante tutto Lorenzo, che è anche un giornalista e un apprezzato game designer nel nerdissimo mondo delle miniature, mondo delle miniature, è digitalmente raggiungibile attraverso il suo blog  e la sua pagina Facebook.

Per scaricare l'estratto o, successivamente, acquistare il romanzo potete cliccare QUI.

Inoltre - IMPORTANTE - dal 3 al 5 novembre è possibile scaricare gratuitamente Lo strano caso di Michael Farner partendo da qui