Tutto è vero, tutto è narrato con semplice gaia confidenza; c’è una condivisione della quotidianità così sincera, che alla fine Drusilla e Mimma divengono davvero le nostre care amiche in Kuwait, e una volta finito il libro, pensiamo: “La prima volta che tornano in Italia, vado a trovarle! Non vedo l’ora di rivederle…”.
Poco prima di trasferirmi in Germania, mi sono unita a diversi gruppi Facebook di italiani sparsi per il mondo: il più interessante è sicuramente quello in cui sono raccolti i post che gli expat pubblicano quasi giornalmente sui loro blog. Mi sono imbattuta quasi per caso nel blog di Mimma e Drusilla, Mamme del deserto, nel quale raccontano la loro vita in Kuwait, paese arabo che - mi vergogno a dirlo - ho dovuto cercare sulla cartina. Attualmente, Drusilla si trova in Italia, in attesa di partire per seguire il marito nella sua nuova destinazione, mentre Mimma è ancora in Kuwait.
Come credo sia facile immaginare, quando ho scoperto che Mamme nel deserto non era solo un blog ma anche un libro mi sono affrettata a procurarmelo: sia perché, non lo nascondo, mi faceva piacere l'idea di poter dare a Mimma e Drusilla, che mi stanno simpaticissime, un po' di spazio sul mio blog, sia perché avevo bisogno di confrontarmi con una situazione simile - anche se le differenze, sia chiaro, sono tante, prime fra tutte il fatto che non ho figli e non sono nel deserto - alla mia.
Mimma e Drusilla sono "finite" in Kuwait per seguire i loro mariti, portando con sé i loro bambini piccoli.
All'interno del libro sono raccontate le loro giornate, a partire dal loro arrivo in Kuwait: alcune situazioni mi hanno ricordato le mie prime giornate a Schweinfurt, e mi sono commossa. A questa prima fase di "ambientamento" segue il loro tentativo di integrazione, non tanto tra i Kuwaitiani quanto tra gli altri expat, provenienti da tutto il mondo. Si tratta di un romanzo a quattro mani, Mimma e Drusilla si alternano nel raccontare le loro esperienze: dopo pochi capitoli capiamo subito chi sta scrivendo, impariamo a riconoscere le due donne dai loro pensieri, dal loro modo di rapportarci agli eventi. I due modi di scrivere sono diversi ma in un certo senso complementari, come credo siano complementari queste due donne che hanno stretto un'amicizia così forte lontano da casa. A me è venuto spontaneo identificarmi con Drusilla, e come lei sento il bisogno di conoscere una Mimma che mi aiuti ad uscire dal guscio.
Questo libro non parla solo di Kuwait, e del vivere all'estero: parla dell'amicizia tra donne, delle tipologie di donne che si possono incontrare, e devo ammettere che più di una volta Mimma mi ha fatto scoppiare a ridere.
Ho apprezzato le descrizioni dei momenti in cui era palpabile la solidarietà tra italiani, e quell'orgoglio nazionale che a casa viene, per un motivo o per l'altro, seppellito, e che all'estero salta fuori con prepotenza e commozione: credo sia qualcosa su cui tutti dobbiamo riflettere.
Mimma e Drusilla hanno lasciato i rispettivi impieghi, hanno seguito i loro mariti dall'altra parte del mondo, dove per loro è difficile, se non impossibile, lavorare: ho letto qua e là, e ne troviamo traccia anche nelle pagine di Mamme nel deserto, critiche alla loro decisione. Non è questa la sede per aprire un discorso sulla condizione della donna nel XXI secolo, discorso che per altro non dovrebbe essere più necessario affrontare: penso solo che prima di giudicare si dovrebbe provare, almeno un giorno, a vivere nei panni degli altri, mettendo da parte il maligno desiderio di giudicare il nostro prossimo per sentirci migliori.
Mamme nel deserto è scritto da due donne con la passione per la scrittura: qua e là, sono visibili alcune imprecisioni o ingenuità. Eppure, non mi hanno mai infastidita. Perché il bello di questo libro è la leggerezza con cui Mimma e Drusilla si pongono: non si prendono troppo sul serio come "scrittrici", ma vogliono semplicemente raccontarsi. E credo che oggi, in quest'epoca contraddistinta da una grande mobilità, il loro racconto possa interessare a molti.
E davvero, come si legge nell'ultima pagina della presentazione di Mamme nel deserto, viene voglia di conoscere Mimma e Drusilla, a cui sentiamo di voler già bene.
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