Immagine presa da qui |
Nella vita meno principale si fa chiamare Recensireilmondo, cura l´omonimo blog, con il proprio nickname parla di libri su Facebook e Twitter e pare divertirsi un sacco."
Io conosco Marco nella vita "meno principale", che per me è quella "principale", pertanto questo rimarrà sempre, nella mia testa, l'esordio del mio amico Recensireilmondo.
Scherzi a parte, leggere il libro di un amico è sempre un'esperienza interessante, che si affronta con un misto di aspettativa e "affetto". Per come conosco Marco, nella sua vita meno principale, il suo libro è esattamente come mi aspettavo. Credo che questa asserzione verrà capita solo dal suo autore, e forse nemmeno del tutto.
Mentre scrivo, sto ascoltato su YouTube qualcosa
Però mi è piaciuto tanto. Mi è piaciuto perché mi sembra che all'interno agiscano delle persone invece che dei personaggi. E la persona principale ci parla dello scollamento tra realtà e apparenza, fa (auto)analisi e (auto)critica lucida e spietata, con perfetta coscienza dei rischi che questo comporta. Ed è impossibile non riconoscersi, o non sentirsi perfettamente dentro le cose che Marco scrive.
Questo è un bel libro. Ci sono dentro cose, luoghi, viaggi, persone vere, piccinerie travestite da atti generosi e non dite che voi non ne fate.
Avevo voglia di consigliarvelo.
E poi, queste sono
1 commento:
Mi era sfuggito che avesse pubblicato un libro... Bravissimo!
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