Come avevo promesso ieri, ecco un piccolo riassunto delle letture in programma per il mese di marzo. Sono
tre, di cui una molto lunga.
La prima, quello ora in corso, è Il circolo Pickwick di Dickens. Da parecchio volevo provare a leggerlo, soprattutto perché viene citato in Matilde ( in alcune edizioni Matilda) di Roald Dahl, testo che ha accompagnato la mia infanzia. A pensarci bene, non sarebbe male leggere tutti i libri letti da Matilde nella biblioteca della Signora Felpa. Facciamo che domani metto l'elenco, và!
Per questo motivo, e per il desiderio di colmare un lacuna, ossia la quasi totale ignoranza sulla letteratura inglese, ho aderito all'iniziativa del gruppo Leggo i classici di letteratura su Facebook. Oltrettutto, è la mia prima lettura condivisa.
Finora non posso dirmi entusiasta della lettura, ma non demordo.
Da Leggere a Colori, portale con quale collaboro, ho ricevuto due libri che da tempo desideravo leggere, per cui non posso far altro che ritenermi fortunata.
Il primo è L'avversario di Emmanuel Carrère, autore che ho conosciuto e amato con La vita come un romanzo russo. L'avversario, uscito in Francia nel 2000, ricostruisce la drammatica vicenda di Jean - Claude Romand, che nel 1993 sterminò la famiglia per coprire una menzogna.
Il secondo, che immagino meno impegnativo, è La voce degli uomini freddi di
Mauro Corona, che personalmente adoro. Non tanto per la particolare abilità stilistica, quanto per la sua grande capacità di tratteggiare mondi, e la scelta - ricorrente in tutti i suoi libri - di opporre tra loro personaggi "buoni" e "cattivi", in un'antitesi manichea.
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